Tra la val Fiorentina e la conca di Cortina d’Ampezzo si estendono gli alti pascoli di Mondevàl, dominati dai Lastoni di Formìn e confinanti col passo Giau:questo, secondo una leggenda, era il regno di uno stregone, Spina de Mul (scheletro di mulo) che per le sue caratteristiche e per il possesso di una pietra magica, la Rajetta, corrisponde alla figura dello sciamano, lo stregone tipico delle culture dei cacciatori raccoglitori, dalla preistoria ai giorni nostri. Le ricerche in zona hanno portato alla scoperta di un’ampia frequentazione preistorica dell’area dei pascoli ed al ritrovamento del sito di Mondevàl che, col rinvenimento della sepoltura di un cacciatore del Mesolitico e del suo ricco corredo, attesta la presenza dell’uomo nelle Dolomiti ad oltre 7000 anni fa. Successive ricerche in una zona vicina hanno portato al recupero di una splendida scheggia di quarzo, lavorata con funzione ornamentale, l’immagine più aderente alla Rajetta, se non la Rajetta stessa. Tutti i materiali sono esposti al Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore (Belluno).